La storia di Luras

La storia di Luras è molto ricca, sia di fatti accertati che di "pettegolezzi storici".

Ci sono diverse versioni - e non tutte attendibili - che illustrano le origini di Luras.

Secondo alcuni Luras è una delle cinque colonie fondate dagli Etruschi in Sardegna dopo l'862 A.C.

Altre fonti dicono che Luras restò immune, intorno al 1200, da una epidemia portata dalla mosca maghedda che distrusse molti centri attorno al paese, ed in questo modo Luras potè difendersi dagli attacchi dei Corsi.

Ancora, si dice che il paese tragga origine da una parte della colonia di ebrei che, durante l'impero di Tiberio, venne esiliata in Sardegna.

Il primo documento storico che cita Luras risale al 1300 ed è la carta Pisana, che elenca tutte le Ville del Giudicato suddivise in Curatorie: Luras faceva parte della Curatoria di Gemini Josso.

Un tempo Luras veniva chiamata LUNAS o VILLA LAURAS. Il nome attuale sembra essere di origine romana.

Nel periodo giudicale ed aragonese spagnolo, sorgevano, nella zona di Luras, alcuni paesi (Silonis, Canaili e Carana) abbandonati, poi, in epoche diverse a causa di pestilenze, carestie e incursioni barbariche.

Verso la fine del 1600 venne costruita la chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna del Rosario, simbolo anche del benessere del paese.

Nell'800, Luras raggiunse un certo benessere, dovuto allo sviluppo delle attività commerciali (la ricchezza derivava dalla vendita di berrittas, stoffe, dolci, torrone, lavorati del sughero, ecc, che producevano un buon guadagno).

Ma la storia di Luras è anche storia recente, fatta da illustri personaggi che hanno saputo far conoscere il nome di Luras in tutta Italia.


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